Restauro del Moderno

Negli ultimi anni l’elaborazione culturale in architettura ha iniziato ad attribuire dignità storica all’edificato del ventesimo secolo. La conoscenza delle costruzioni di tale periodo non è scontata perché, a differenza del periodo precedente, si iniziarono ad introdurre nei cantieri materiali tecnologicamente innovativi: alla muratura di laterizio o pietra si affiancarono le prime opere diffuse nel territorio in cemento armato, in acciaio e con sistemi composti. Il restauro dei manufatti di tale periodo è particolarmente complicato. La nuova dignità storica porta a conservare quanto realizzato e quindi gli interventi di consolidamento richiedono innanzitutto la conoscenza dei molteplici sistemi che i nostri “nonni o bisnonni” hanno inventato per far fronte alle sfide strutturali.

È emozionante scoprire in cantiere, durante la fase di rilievo e indagine, le soluzioni sempre diverse che furono adottate. Fondamentale per la conservazione risulta la conoscenza della diffusa bibliografia dell’epoca, dove i tecnici rappresentarono soluzioni innovative spesso brevettate allo scopo di limitare i costi delle materie prime.

Quadro normativo e pubblicazioni tecniche.

Evoluzione della normativa sismica in Italia.

Esempi di elaborati tecnici rintracciati in archivio utilizzati per consolidamenti elaborati dallo studio.

Qui di seguito alcuni esempi di edifici storici su sui è stato eseguito un restauro durante il quale sono emerse le peculiarità delle soluzioni tecniche dell’epoca.