Ing. Alberto Gentili / progettazione antisismica - Via Eugenio Valzania 25, Forlì (FC) - 0543.25060 - P.IVA 02227410400
Ing. Alberto Gentili
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Ing. Alberto Gentili
Mi chiamo Alberto Gentili, mi sono laureato in ingegneria nel 1990 e da allora mi occupo di ingegneria strutturale antisismica. Mi sono specializzato in:
  • consolidamenti e recupero di strutture esistenti 
  • progettazioni strutturali, in particolare in legno dal 1994
  • verifiche antisismiche, perizie e collaudi
Questo perché credo che gli edifici costruiti dall'uomo abbiano una storia e piuttosto che demolirli trovo più affascinante rifunzionalizzarli, attraverso l'uso di tecnologie che consentano loro di continuare a vivere nella propria funzione. Ecco perché ho scelto di utilizzare fibra di carbonio, elementi in legno e cemento armato. 
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In particolare l'utilizzo del legno sarà, anzi lo è già, il sistema principe per garantire elevate prestazioni e totale sostenibilità e riciclabilità. Per questo nulla è meglio del legno, l'unico vero materiale rigenerabile.

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La 'mia' politica della qualità

Un tempo gli operai non erano servi. Lavoravano. 
Coltivavano un onore, assoluto, come si addice a un onore. La gamba di una sedia doveva essere ben fatta.
Era naturale, era inteso. Era un primato. Non occorreva che fosse ben fatta per il salario, o in modo proporzionale al salario. Non doveva essere ben fatta per il padrone, né per gli intenditori, né per i clienti del padrone. Doveva essere ben fatta di per sé, in sé, nella sua stessa natura.
Una tradizione venuta, risalita da profondo della razza, una storia, un assoluto, un onore esigevano che quella gamba di sedia fosse ben fatta. E ogni parte della sedia che non si vedeva era lavorata con la medesima perfezione delle parti che si vedevano. Secondo lo stesso principio delle cattedrali.
E sono solo io - io ormai così imbastardito - a farla adesso tanto lunga. Per loro, in loro non c’era neppure l’ombra di una riflessione.
Il lavoro stava là. Si lavorava bene. 
Non si trattava di essere visti o di non essere visti.
Era il lavoro in sé che doveva essere ben fatto. 


L'argent - Charles Péguy
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