
Alla Corofar di Forlì il tetto diventa tecnologico, ho realizzato infatti insieme all'Arch. Giancarlo Gatta una nuova copertura in legno di abete che aumenta sicurezza antisismica e risparmio energetico. Il tetto in cemento armato e coppelle è stato rimpiazzato da una struttura a telai con arcate in legno di abete, tiranti di acciaio, che utilizza carbonio, fibra di carbonio, vetroresina, Osb (Oriented Strand Board) materiale a base legno costituito da diversi strati. L'esigenza di partenza era incrementare la sicurezza in caso di eventi sismici, per scongiurare il rischio crolli in caso di forti scosse: evitare, per intenderci, quanto accaduto nel Modenese nel terremoto del 2012 con enormi depositi crollati. La nuova struttura arcuata, gode nel minimo di spostamento necessario per assorbire eventuali oscillazioni. Inoltre i materiali usati permettono di ridurre il peso da 2mila chili per ogni tegola esistente a circa 600 chili per la nuova struttura che lo sostituisce, con favorevoli ripercussioni sulla sicurezza. La nuova forma impedisce anche la formazione di acqua sul tetto e il deposito di neve. Un colpo d’occhio anche estetico innovativo per uno dei capannoni dell’importante cooperativa forlivese. Si tratta infine di un’operazione rapida, a prezzi contenuti rispetto al normale rifacimento di un tetto, senza interruzioni dell’attività da parte della Corofar.
Alberto Gentili
Alberto Gentili