Ing. Alberto Gentili / progettazione antisismica - Via Eugenio Valzania 25, Forlì (FC) - 0543.25060 - P.IVA 02227410400
Ing. Alberto Gentili
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BIM

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Di che cosa si tratta
BIM è l’acronimo di Building Information Modelling. Potremmo tradurlo come Modello Informativo di un Edificio. In parole povere, lavorare in BIM significa progettare oggetti edilizi in tre dimensioni, fornendo allo stesso tempo una grande quantità di informazioni funzionali (geometrie, materiali, dimensioni…).

Non si tratta solo di presentazione o rendering, dunque. L'
innovazione principale è a livello di esecutività
. Il BIM migliora l’intero ciclo di vita del progetto, a beneficio di tutti coloro che vi prenderanno parte in ogni sua fase: progettazione, realizzazione, fino a uso e manutenzione.

Uso e diffusione del BIM
Oggi il BIM è una tecnologia ancora poco usata. Il suo utilizzo si registra soprattutto all’estero e per lavori molto grandi, da milioni di euro. Invece io credo che il BIM sia un ottimo alleato anche per la progettazione di lavori di minor entità e che possa ridefinire il mercato anche qui in Italia. Lavorare in BIM presenta una serie di vantaggi evidenti in termini di precisione, correttezza progettuale e reale fattibilità delle operazioni in cantiere. Inoltre, fa la differenza anche a livello espositivo e di presentazione del lavoro, poiché consente una comprensione più completa e immediata da parte delle maestranze.

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La mia esperienza personale... al tuo servizio
Parlo tanto di BIM (e con molto entusiasmo!) perché lo conosco da anni. Progetto con questo metodo dal 1997, anno in cui ho acquistato la mia prima copia del software AllPlan di Nemetschek. Fa quasi sorridere, oggi, riprendere in mano quella confezione pesantissima, con tutti i floppy disk e il manuale d’uso cartaceo in sei volumi! Eppure era già un programma avanzatissimo, che ha continuato a progredire nel tempo.
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Nel 2009 sono diventato competence center di AllPlan. Significa che sono a disposizione dei clienti territoriali per risolvere loro problemi nell’uso di questo software. Se anche tu usi AllPlan e ti farebbe comodo un aiuto, oppure se pensi che possa interessarti ma non sai bene da dove iniziare… contattami
! Saprò consigliarti nel migliore dei modi.

Sono anche disponibile a svolgere in service gli esecutivi in BIM. Se hai un progetto che vuoi sviluppare con questa tecnologia, parliamone insieme!


Progetti che ho realizzato in BIM

Residenze a Forlì (2006)
Museo della Ginnastica (2005)
Palazzina a Civitella (2004)
Adeguamento sismico villa (2001)

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​Le ragioni di un ritardo nazionale

Ormai sarà chiaro: i vantaggi del BIM sono evidenti. Come mai allora da noi questa tecnologia è così poco diffusa? Io sono convinto che le ragioni di questa “resistenza” siano da ricercare a monte.
In primo luogo, a livello di consuetudini. Generalmente da noi si preferisce operare con Cad bidimensionali, lavorando riga per riga come al tecnigrafo. Ma i piani bidimensionali sono facilmente ottenibili anche dal BIM, estrapolando le geometrie direttamente dal modello 3d. In pratica, il 3d funge da “genitore” per tutti gli esplosi costruttivi che si desidera ottenere (con l’aggiunta di una grande quantità di informazioni utili in più). Risultati che con molti Cad oggi vengono proposti come innovativi e avveniristici, in realtà erano già ottenibili una decina d’anni fa con il software che uso.

Un altro grande ostacolo alla diffusione del BIM in Italia è di natura concettuale.
 Da noi manca una vera “cultura del progetto”, che presti particolare attenzione alla reale cantierizzazione del progetto stesso. Da noi, spesso, non si progetta per realizzare ma con l’obiettivo di ottenere delle autorizzazioni! Eventuali problemi o discrepanze saranno risolti poi, in cantiere o demandati all’impresa. È una mentalità diffusa, quasi una consuetudine. Grazie al BIM, invece, queste difficoltà possono essere superate.

È la mentalità alla base del progetto a cambiare, oltre alle modalità di sviluppo del progetto stesso. Il BIM è concepito per mettere chi lavora al progetto nelle migliori condizioni per operare. Uno strumento del genere diventa semplicemente insostituibile quando si tratta di lavorare in team, unire competenze e far confluire azioni. Lavorare con il BIM significa passare dall’età della pietra al controllo numerico degli oggetti. Al di là di ogni retorica, si tratta davvero di un’evoluzione epocale, con contorni di rivoluzione.

Un pronostico per un futuro prossimo
Negli anni a venire si registrerà – passatemi il gioco di parole – un vero BOOM nell’uso del BIM. Specie per quanto riguarda i lavori di grande entità. Non è una previsione solo teorica: ci sono già alcuni cantieri importanti sviluppati con questa tecnologia. 

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Se vuoi approfondire il discorso sul BIM o dirmi come la pensi in merito a questa tecnologia, clicca sul pulsante qui sotto!

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